I corsi dedicati ai ragazzi delle scuole medie prevedono in primo luogo l’utilizzo di schede micro:bit per comprendere, da un lato, le dinamiche alla base del pensiero computazionale e gli schemi fondamentali della programmazione (a prescindere dal linguaggio) e, dall’altro, il funzionamento dei sensori e l’interazione delle macchine nella realtà quotidiana.
Fermo l’approccio “imparare facendo”, i ragazzi vengono fin da subito impegnati nella realizzazione di giochi matematici e logici, pensati per sfruttare in modo creativo e divertente le potenzialità di micro:bit.